Ma chi l’ha detto che non si può ???

Non si può, secondo le regole, la religione, il buon senso e magari la nostra coscienza!

Quando nasciamo, i nostri genitori, un po’ per dovere, un po’ per cercare di migliorarci la vita, ci insegnano ciò che giusto e ciò che è sbagliato, ciò che si può e ciò che non si deve fare. Poi cresciamo e la scuola, la religione, iniziano ad indirizzarci tutti verso un’unica direzione: la strada delle buone maniere. E noi, ciò che abbiamo o non abbiamo appreso,  lo trasmettiamo di conseguenza ai nostri figli.

Per caso o per fortuna, pero’ non tutti rispettiamo le “regole” o ciò che ci viene insegnato, perché ognuno di noi, crescendo è libero di decidere se realmente non si può fare quella determinata cosa o meno.

La vita è la nostra e solo noi possiamo scegliere se non si può o si può fare, secondo il nostro intuito, la nostra volontà, la nostra forza interiore, quando facciamo una scelta non dobbiamo pensare troppo se è giusta o sbagliata, ma pensare solo se è davvero quello che vogliamo in quel momento.

Non si può fumare, non si può bere alcolici, non si può assumere droghe, non si possono fare tatuaggi e piercing prima dei 18 anni, non si può tradire il proprio partner, non si può dire parolacce, non si può stare senza un lavoro, non si può dire le bugie….e tantissime altre costrizioni che ci impediscono di essere noi stessi e ci fanno vivere la nostra vita con sensi di colpa o rimpianti.

Al diavolo tutte queste convinzioni, io non sono un’estremista, ma non sono neanche una santa e nella vita non mi sono mai negata niente di tutto ciò che volevo fare, non rimpiango nulla e rifarei per filo e per segno tutto ciò che ho fatto. Perché vivere davvero significa anche fare ciò che ci fa stare bene.  Questo è quello che voglio insegnare ai miei figli, a vivere davvero la vita che desiderano, e questo non significa lasciargli tutte le libertà, attenzione, significa lasciare loro lo spazio necessario per conoscere, imparare,sperimentare, crescere e sbagliare, perché è sbagliando che s’impara.

Possiamo proteggerli, chiuderli in una campana di vetro, negargli le uscite serali, stargli appiccicati come cozze, ricattarli, ma se la loro volontà è fare una determinata cosa, credetemi, in un modo o nell’altro troveranno il momento per farlo  e li saranno guai.

Esatto, saranno guai lo stesso, ma il proibito è sempre ciò che ci stuzzica maggiormente, siamo indotti a fare quella determinata cosa  solo perché non si può fare, e diventa così proprio il nostro desiderio più nascosto, ciò che saremo disposti ad ottenere a tutti i costi, e una volta ottenuto, quel desiderio svanirà improvvisamente dando il posto ad un’altra  azione proibita.

Ecco il circolo vizioso che potrebbe essere evitato se non ci fossero divieti, restrizioni, obblighi, ma solamente consigli e raccomandazioni. Questo è il mio pensiero e ciò che la vita mi ha insegnato fino ad ora, ciò che trasmetterò ai miei figli, pensando di dargli una buona educazione, ma lasciandoli liberi di vivere la vita che vorranno.