Sono incinta: l’attesa inaspettata del terzo figlio.
Sono incinta, è successo ancora. Dubbi, incertezze, e i sintomi del primo trimestre.
Ho pensato ai più svariati modi per comunicarlo a chi ancora non lo sapesse, e niente, alla fine sono arrivata dritto al sodo, inutile girarci intorno: “Sono Incinta, di nuovo” !
La cicogna arriverà con la prima luna di Giugno 2017, e porterà un fratellino/sorellina a Elia e Noemi.
Nonostante sia per me, la terza gravidanza, dovrei essere una veterana, direte voi, e invece non è proprio così.
E’ iniziato tutto in un pomeriggio qualunque di metà ottobre, quando la lineetta del test HCG ha segnato 3+ (cavoli, già più tre, allora non è solo un ritardo???) . All’improvviso un susseguirsi di pensieri contrastanti hanno invaso la mia mente e il mio corpo in un turbinio di emozioni: tachicardia, ansia, preoccupazione, malinconia, incertezze, stupore, indecisione. Poi , un momento dopo, le solite domande adesso che faro’, sarò pronta per un’altra gravidanza , sarò in grado di gestire il tutto, a lui come lo dirò?
La risposta è arrivata in modo naturale, mi sono presa il mio tempo, il tempo necessario senza ascoltare nessuno. Poi, mi sono semplicemente messa una mano sul cuore e ho sentito una grande forza dentro di me, è ho pensato: ce la faro’ , anche questa volta. Ho capito che valeva la pena, da adesso in poi, rimettersi in gioco, ricominciare da capo e accettare con gratitudine questo prezioso dono inaspettato.
Ogni gravidanza è a se, e come tale, in questi 9 mesi ci portiamo dietro tutto quello che stiamo vivendo in questo periodo. I nostri stati d’animo, i nostri pensieri (consci e inconsci) uniti ai normali sbalzi d’umore ormonali, influiscono parecchio sul futuro nascituro, per questo consigliano sempre per la mamma riposo e serenità, positività e ottimismo, possibilmente senza stress e paure infondate.
Rispetto alle mie prime 2 gravidanze, in cui ero più giovane e inesperta, ora sono sicuramente più preparata, ma è anche vero che ho altri 2 bimbi al di sotto dei 7 anni che ancora hanno bisogno della mamma, di essere seguiti nei compiti, di essere educati, sfamati, lavati, vestiti, portati a scuola, insomma di tutte quelle attenzioni e azioni giornaliere che a me portano via tantissime energie.
Per questo motivo, vi chiedo scusa se nell’ultimo periodo sono stata un po’ assente, prima con il mio lavoro estivo, poi con le nausee che per i primi tre mesi non mi hanno di sicuro supportata, lasciandomi neanche un giorno di tregua. Per questo, ho dovuto rinunciare a diversi progetti, contratti importanti, a collaborazioni che in condizioni normali avrei accettato a occhi chiusi, ma ora, da adesso in poi, devo fare i conti anche con il nuovo inquilino in arrivo.
Il malessere e i fastidi dell’inizio della gravidanza sono piuttosto normali, tant’è che io per tutte e tre le gravidanze li ho sentiti proprio bene i sintomi e anche piuttosto pesantemente. Il mio peso infatti è calato di 1-2 kg anziché aumentare, nonostante io mi sforzassi di mangiare a quasi tutte le ore del giorno (cibi rigorosamente asciutti, pane, grissini, cracker). La mia stanchezza fisica e mentale era tale da faticare anche a svolgere le normali attività in casa, il riposo era impossibile e anche se in questo periodo non lavoro, le 10 ore di sonno notturno non erano mai abbastanza.
Per fortuna, giunta alla 16° settimana, data attuale di gestazione, i sintomi sono quasi scomparsi, a parte qualche leggero fastidio digestivo (acidità di stomaco) e posso finalmente tornare a svolgere le normali attività senza rischiare di svenire da qualche parte.
Ricordo, dalle gravidanze passate, che tra il 4° l’ 8° mese è stato il periodo più bello, la pancia non era ancora troppo pesante e riuscivo a muovermi in autonomia continuando a fare tutto quello che mi andava, senza alcun impedimento. Un periodo meraviglioso , che con il parto, lascia sempre un po’ di nostalgia. Mi auguro, sia un periodo così splendido, anche questa volta.
Circa 1 mese fa, ho effettuato i primi controlli con la consueta ecografia del 1 trimestre, dove hanno ricavato la misura della traslucenza nucale e il prelievo del sangue per il Bitest. I parametri di crescita sono risultati nella norma e ci hanno rassicurato con una percentuale bassa di rischio per malattie congenite. Del resto, incrociamo le dita e che Dio ce la mandi buona.
Questo è il più bel regalo di Natale che potevo ricevere, quindi caro Babbo Natale, vai pure ad esaudire i desideri di qualcun altro meno fortunato, che noi per quest’anno non abbiamo richieste, se non quella di poter continuare a vivere serenamente il nostro sogno.
Sono un bambino/a sono il tuo dono, prima non c’ero e adesso ci sono. Sono il domani, dalle tue mani , devi difendermi con le tue mani. Sono il futuro, sono arrivato e sono qui perché tu mi hai chiamato.Come sarà l’orizzonte che tracci , dipende da come mi abbracci. (Bruno Tognolini)
Vi lascio ascoltare anche un video di Anna Tatangelo dedicata al figlio in grembo, a me ha commosso parecchio – Lo scrigno di cristallo.