La mia Valigia del parto, cosa serve davvero.
Pronta anche la Valigia del parto, non mi resta che attendere il grande giorno.
Di solito, è consigliato, già dal 7 mese, avere pronta in casa la valigia del parto.
Bè io mi sono decisa di farla solo alla fine dell’ 8 mese e per fortuna ancora non è servita.
Negli anni le richieste cambiano. E ho notato anche da ospedale a ospedale. La lista delle cose da mettere nella valigia del parto a volte varia ma non di tanto.
Le cose che più o meno accomunano un po’ tutte le mamme che partoriranno in primavera-estate sono queste, ecco le mie:
Valigia per il parto per la mamma:
- 2 Camicie da notte leggere a manica corta
- Ciabatte in gomma (pratiche anche per la doccia)
- Assorbenti post parto
- Slip a rete usa e getta
- 2 Reggiseni comodi per allattamento
- coppette assorbilatte
- 1 cambio comodo (non premaman) per quando si esce dall’ospedale
- Beauty case e prodotti per igiene personale
- Carica batterie per il cellulare
- Snack dolci e salati per gli attacchi di fame improvvisi
Valigia per il parto per il bebé:
- Camicina portafortuna in seta
- 3 body a maniche corta 0/1 mese
- 3 tutine o cambi spezzati, leggeri 0/1 mese
- 2 paia di calzine in cotone
- 1 berrettina in cotone
- 1 copertina di cotone
- Pannolini Newborn 2/5 KG
- Salviette
- Sapone neutro 0 mesi
- 1 ciuccio in caucciù naturale 0 mesi
- L’ovetto (0-9 mesi) per il rientro a casa in macchina
Ovviamente la mia valigia per il parto è 1 sola e ho messo assieme alle mie cose anche quelle della piccola Eva.
Una cosa importante da non dimenticare, sono i documenti personali (carta d’identità e codice fiscale/tessera sanitaria) e la cartellina con tutti gli esami e le ecografie effettuate in gravidanza.
Altro appunto, è quello di preparare una bustina con la scritta “ Primo Cambio del bambino”. Ovviamente, va messa in valigia, in una zona facile da trovare per chi, mentre tu mamma sei in sala parto, deve portartela. In quella bustina è sufficiente inserire un Body, la camicina della fortuna, un paio di calzini e una tutina intera o spezzata.
Per i primi cambi di Eva, io ho scelto un tessuto in cotone biologico. Infatti, Il suo primo body e la sua cuffiettina sono di Minimalisma. Perché credo che, soprattutto alla nascita e per i primi mesi, il tessuto sulla pelle così delicata è importante che sia di ottima qualità.
Per i prodotti legati all’igiene personale mia e della bimba ho scelto invece Chicco.
La copertina in puro cotone, gli asciugamanini a nido d’ape, le babucce, gli antigraffio, il bavaglino e il portaccio sono invece di Ninaluna.
Infine, aggiungerei, di portare con voi soprattutto una buona dose di ottimismo, tanta pazienza e un coraggio da leoni. Tanto, alla fine passa tutto e finalmente, dopo tanta fatica, potrete tornare a casa con il vostro bebè tra le braccia. Pronti per una nuova avventura.