3 figli in 7 anni: essere Tris-Mamma.
Com’è la vita da Tris-Mamma? Ve lo racconto in questo post.
Superato il primo mese di Eva, trovo a malapena 1 ora di tempo per riaccendere il computer.
Mi accorgo che l’ultima e-mail letta risale a 30 giorni fa. Che il browser non è aggiornato, i messaggi sono in attesa di essere confermati e che tutto è rimasto fermo li. Come l’avevo lasciato l’ultima volta.
In realtà è cambiato tutto da quell’ultima volta.
La stanchezza è aumentata all’ennesima potenza. La famiglia si è allargata. E il tempo non è mai abbastanza.
Le giornate vorrei non finissero mai. Ancora alle 11:00 di sera mi accorgo che c’è da fare la lavatrice, da stendere i panni, da preparare gli zaini per il centro estivo. Mi viene in mente che non ho fatto quella cosa. Che mi sono dimenticata di dire o di lasciare detto. La memoria non è più la stessa. E allora mi chiedo, è alzheimer o bisogno di riposo?
Per fortuna, le giornate hanno anche una fine. Quando scende la notte e guardo la luna, mi accorgo che è ora di dire basta. Ed è li che, ripensando alla mia giornata, mi rendo veramente conto, di quante cose è capace di fare una mamma. Certi giorni volano e mi accorgo che è già passato più di 1 mese da quando sono diventata Tris-mamma.
Un duro lavoro, senza dubbio. Ma non mollo. La mia testa mi dice che presto arriverà settembre e tutto passa. Il tempo scorre veloce e sono sicura che arriverà anche il mio turno.
Arriverà il giorno in cui potrò sdraiarmi sul letto senza pensieri. Quel giorno in cui mi lascerò alle spalle tutte le preoccupazioni, gli impegni, le responsabilità. Soprattutto quelle che non mi riguardano direttamente.
Quando diventi Tris-mamma, tutto si moltiplica. Il problema è che tu sei sempre una e pensi di doverti dividere per riuscire a fare tutto. Invece, visto che dividersi non è possibile, puoi scegliere di delegare e/o di non accollarti proprio tutto.
E’ importante capire che, se nessuno è disposto ad aiutarti, forse
quel “nessuno” non ha neanche bisogno di attenzioni.
Per fortuna ho anche persone che mi aiutano e mi stanno vicino.
La mia vita è inevitabilmente cambiata. Ma stavolta, nel modo in cui volevo io e sono felice che sia così. Ho fatto scelte importanti di cui non mi pento. Scelte di cui ne vado fiera. Perché non dobbiamo mai rinunciare a quello che ci fa stare bene, solo perché siamo mamme o donne.
Nel mio caso, le cose importanti sono due: l’indipendenza e la
libertà.
Questo mi comporta inevitabilmente, un grosso sacrificio. Ma in fondo, mi ripeto sempre che è solo un momento, una pausa fino a settembre.
L’esperienza della precedente maternità, quella di Elia e Noemi, mi ha insegnato che è sbagliato rinunciare a ciò che ci piace fare. E la prova è stata che anche da Tris-mamma tutto è possibile, basta volerlo.
Per questo oggi sono, non solo una Tris-mamma, ma anche una mamma realizzata.
Eva è una bambina fantastica. Anche dopo una giornata intensa, lei , sembra capirmi. Mi guarda, mi ascolta e con il suo sorriso, la stanchezza svanisce.
I figli sono la nostra forza. A volte ci tolgono energia, ma un attimo dopo sanno darci anche una carica pazzesca.