Rapporto tra Sorelle: Protezione o Rivalità?

Quando ero incinta di Eva, l’attesa da parte di Elia e Noemi è stata vissuta e manifestata in modo differente.
Se da un lato, il fratello maggiore viveva quel momento con senso di protezione e amore, dall’altro la sorella, già nutriva gelosie e paure inconsce di perdere il primo posto.
Una volta nata Eva, le differenze tra il rapporto con la sorella o il fratello, si sono mantenute evidenti. E chi ha una sorella minore o maggiore può confermarmi o meno quello che sto per scrivere.

Una bambina che ha una sorella si riconosce subito.
Rispetto alle altre, infatti, spicca quel senso di responsabilità che nasce nel momento in cui ci si accorge di provare nei suoi confronti, due sentimenti contrastanti. Se da un lato c’è la spinta ad amarla e prendersi cura di quell’ esserino piccolo e indifeso entrato in famiglia, dall’altra si sente il bisogno e la necessità di tutelare se stessa e i propri desideri. Insomma, le sorelle vivono con più consapevolezza, e la serenità e l’equilibrio sono due aspetti contrastanti tipici della femminilità.
Eva e Noemi si identificano spesso l’una con l’altra, più di quanto non facciano con il fratello maschio. E questo specchio, nella nostra famiglia è molto evidente.
Fin dalla nascita di Eva, infatti, le due sorelle hanno sempre dimostrato un rapporto più complice e diretto. Se inizialmente era Noemi a voler tornare piccola come sua sorella, provando gelosia per ogni minima cosa, ora è lei che si esibisce con balletti, canti e smorfie e la piccola che ripete di pari passo ogni cosa per imitare la grande.

Nel rapporto tra sorelle pero’ l’identificazione non si riduce all’imitazione.
Mano a mano che si cresce, pero’, può capitare che una sorella provi vergogna e imbarazzo per il comportamento dell’altra. Durante tutta la vita, si possono verificare confronti, pronti a misurare il proprio valore in relazione a quello dell’altra.
L’identificazione che Noemi manifesta nell’amare e accudire Eva, volendola proteggere come fosse sua figlia, spesso, sfocia in una sorta di empatia. Pe esempio, se Eva sta male o ha qualche tipo di problema, ne soffre anche Noemi.

E quindi tutto questo egoismo da dove arriva?
Nasce nel momento in cui mi accorgo che Noemi esplode in atteggiamenti di gelosia improvvisi. Comportamenti nati dal bisogno di proteggere la propria integrità differenziandosi e stabilendo dei confini. Mi accorgo che il momento temporaneo di odio e gelosia è dovuto proprio dal terrore di perdere l’amore e l’approvazione dei genitori, nonché di essere escluso dalla “nuova” famiglia. Crescendo, sono pero’ sicura che le Eva e Noemi raggiungeranno quell’equilibrio che le porta a differenziarsi.
Una sorella è come una migliore amica di cui non riesci a sbarazzarti.

Posto che questo sentimento di gelosia non si può né eliminare né ignorare, rispetto ai nostri sentimenti che proviamo per lei, emergono somiglianze e peculiarità. Per quanto una sorella s’ impegni a differenziarsi dall’altra, avrà sempre un forte istinto di protezione anche in età adulta.
Da mamma, non vorrei mai che il rapporto tra sorelle che hanno ora le mie figlie si rovinasse per prese di posizione, invidie o gelosie. Ognuna deve poter rispettare i propri spazi, vivere le proprie emozioni senza farsi condizionare dall’altra, che invece potrà solo dimostrale il suo affetto unito a quel legame unico che solo le sorelle conoscono.

Eva e Noemi, in queste immagini indossano la nuova collezione di Elsy bambine SS19.
Il look di Noemi è composto dai Pantapalazzo blu notte con le micro righe rosse, la t-shirt bianca con la scritta “very good” e il cuore glitter abbinato alla giacca modello Chanel rossa melange con la spilla a fiore.
Eva indossa una t-shirt rossa a maniche corte, abbinata alla gonnellina bianca con la stampa di cuori e fiori rossi, abbinata al giubottino di Jeans arricchito da rouches e micro borchie. La mini tracolla rossa, con catena e borchie tonde, completa il suo look da bimba glamour con stile.
Post in collaborazione con Elsy.